Trofeo Sempione
Un club sportivo dedicato da sempre alla promozione e alla pratica dell'Atletica Leggera, e più recentemente, del triathlon.
Scopri di piùLa LOSA Challenge è un Circuito di 3 gare inserite nel calendario nazionale FIDAL, la LOSA Experience, la DKRace ed il Trofeo Sempione.
Chi partecipa a tutte le competizioni accumula punti e compete per aggiudicarsi il SUPER PREMIO FINALE!
ILa gara è alla sua quinta edizione, atleti d’elite, di rilievo nazionale ed internazionale, saranno coinvolti nell’evento, che prevede la presenza di un migliaio di partecipanti.
Percorso omologato Fidal di 5 chilometri che attraversa alcune delle zone più pittoresche del Paese di Arconate, disegnato per esaltare le prestazioni degli atleti più veloci. Una sfida appassionante per tutti gli atleti!.
Il percorso di lunghezza 10 km nella versione competitiva, prevede partenza e arrivo all’interno dell’Arena Civica e si sviluppa tra Piazza Castello e i viali di Parco Sempione.
Inaugurato nel 1807 come Anfiteatro di Milano, nel 1870 divenne Arena civica a seguito dell'acquisizione da parte del Comune[2]. Nel 2002 l'Arena fu intitolata alla memoria di Gianni Brera, giornalista e scrittore
Realizzato a fine Ottocento sull'area già occupata dalla Piazza d'armi, occupa un'area di 386000 m², completamente cintata e videosorvegliata. Il nome deriva dal corso Sempione, il monumentale asse stradale realizzato in età napoleonica sul tracciato della storica via del Seprio, con la nuova porta Sempione erede dell'antica porta Giovia.
Fu eretto nel XV secolo da Francesco Sforza, divenuto da poco Duca di Milano, sui resti di una precedente fortificazione medievale del XIV secolo nota come Castello di Porta Giovia (o Zobia). Nella stessa area in cui sorgeva il Castello di Porta Giovia medievale era presente, in epoca romana, il Castrum Portae Jovis, una delle quattro fortificazioni difensive della Milano romana
Il percorso del Trofeo Sempione parte e arriva in Arena Civica e si compone di 1 giro di lancio seguito da 2 grandi giri esterni al parco, lungo la ciclabile che corre parallela alla cancellata. Il tracciato parte all’interno dell’Arena, sul rettilineo posto di fronte al Pulvinare, la loggia reale che si trova sulla tribuna centrale. Era questo il palco d’onore da cui Napoleone assisteva alle battaglie navali che si svolgevano in Arena, allorché l’anfiteatro veniva riempito con l’acqua dei Navigli. Percorrendo in senso orario 300m della pista di atletica, si esce dalla Porta Trionfale, si gira a destra e si entra in pieno Parco Sempione. Si costeggia l’Arena fino alla Palazzina Appiani e si imbocca l’ampio viale Goethe che diventa poi viale Malta e che viaggia verso Piazza Sempione. Il gruppo degli atleti potrà correre veloce e sfilarsi lungo la strada bianca avendo davanti agli occhi la sagoma dell’Arco della Pace. Dopo circa 1 km di strada il tracciato piega verso destra nel vialetto che costeggia il trenino dei bambini e il minikart Sempione, passa la porta di uscita del parco verso via Bertani e si immette, verso destra, sulla ciclabile esterna alla cancellata.Si percorre tutta la ciclabile esterna, si gira verso viale Byron e poi verso viale Elvezia.
Si costeggia l’Arena all’altezza della Porta delle Carceri (attenzione ai paracarri in granito!) e si prosegue lungo la ciclabile che porta in via Legnano. Se ne percorrono circa duecento metri e poi è la volta di chiudere il giro di lancio girando a destra, rientrando nel parco e puntando dritti verso l’Arena e la Porta Trionfale. Dopo quello iniziale, è questo il secondo passaggio sulla pista dell’Arena, stavolta in senso antiorario, come tutti i seguenti. Si esce di nuovo dalla Porta Trionfale, si imbocca viale Legione Lombarda e si va a ritrovare la pista ciclabile esterna all’angolo tra via Legnano e via Gadio, lì dove sorge l’Acquario Civico. Gli atleti avranno compiuto ormai più di due km e mezzo e si apprestano a percorrere il primo giro grande del tracciato, che li porterà a correre sulla ciclabile di Foro Bonaparte, a costeggiare le mura del Castello Sforzesco – con variante prima in salita e poi in discesa poco prima e poco dopo la Torre del Filarete – e poi a dirigersi verso la Triennale. Superata questa si arriva in via Pagano, si gira a destra e si corre dritti verso Piazza Sempione e l’Arco della Pace, che gli atleti lasceranno alla loro destra per riprendere poi la ciclabile alla fine del tratto in pavé e ritrovarsi in via Bertani. Siamo al quinto km del percorso, qui verrà posto il tavolo del ristoro. Si percorre quindi nuovamente la ciclabile facendo esattamente lo stesso giro esterno già percorso nel giro di lancio, si arriva in via Legnano e si passa nuovamente la Porta Trionfale per il terzo giro sulla pista dell’Arena. Fuori di nuovo dalla Porta Trionfale, tutta dritta lungo via Legione Lombarda e di nuovo la ciclabile di via Gadio verso Foro Bonaparte. Inizia il secondo giro grande, del tutto analogo al primo grande già percorso in precedenza. Gli atleti avranno modo di ritrovare la Torre del Filarete, le mura del Castello, la Triennale, l’Arco della Pace, la ciclabile di viale Elvezia, i paracarri in granito della Porta delle Carceri (attenzione!) e poi chiudere con un ultimo veloce km tra via Legnano, l’ingresso finale dalla Porta Trionfale e il quarto ed ultimo passaggio sulla pista dell’Arena, che li porterà al traguardo sotto il Pulvinare. Un percorso certificato di 10 km, tra parco e pista ciclabile, meno tortuoso che in passato e molto più filante delle scorse edizioni, che corre accanto alla storia di Milano e a monumenti iconici della tradizione meneghina.
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